I SORCI VERDI – Multiplo da un artwork di Antoine khan
Edizione 2016 tirata in 99 copie.
Note:
Il 20 agosto del 1937 partì la Istres-Damasco-Parigi, una gara di velocità per aeroplani, a cui parteciparono 8 Savoia Marchetti S.M. 79 della Regia Aeronautica.
Gli aerei italiani facevano parte della 205a Squadriglia, erano dipinti di rosso e avevano disegnati sulla carlinga tre topolini verdi che sembrano parlare tra loro.
Il detto popolare “far vedere i sorci verdi” nasce da questo episodio in cui furono battuti con grande clamore mediatico gli aerei francesi e inglesi
L’origine del simbolo risale però alla guerra civile spagnola.
Nel marzo 1937 il sottotenente Aurelio Pozzi avrebbe dipinto i tre topi sul suo aeroplano prima di un’azione di bombardamento su Barcellona.
Sembra ispirato da un sottufficiale che in dialetto romano disse: <Domani annamo su Barcellona e je famo vede li sorci verdi>.
Durante la guerra la 205a Squadriglia ha operato con l’S.M.79 in azioni di bombardamento nel mediterraneo facendo base in Sicilia e a Rodi.