NUMBERS – MIX & DREAM! – Multiplo da un artwork di Antoine Khan del 2017
NOTE:
Nella concezione popolare della vita i numeri misurano il sogno del possesso e della ricchezza, svilendo così in parte il loro potenziale.
I glifi dei numeri “arabi” sono nati in India, tanto è vero che gli arabi li chiamano numeri “indiani” أرقام هندية (arqām hindiyya).
Sono arrivati in Europa attraverso gli studi dei matematici e astronomi arabi nei primi secoli dell’era cristiana.
La loro applicazione ha permesso lo sviluppo delle scienze matematiche che costituiscono la base di tutte le attività di ricerca, come scrisse Galileo Galilei nel suo trattato “Il Saggiatore”.
« La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l’universo), ma non si può intendere se prima non s’impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. » (Galileo Galilei – Il Saggiatore)
Galileo confermava con l’osservazione scientifica della natura quanto scoperto quattro secoli prima da un altro pisano, il matematico Leonardo da Pisa, detto Fibonacci.
Fibonacci con la sua “successione dei numeri” – detta appunto Successione del Fibonacci – ha scoperto la progressione matematica (quindi non casuale) della spirale la cui forma geometrica è la rappresentazione della sezione aurea; la spirale è presente in tutte le forme della natura, del DNA e dell’Universo.