//CODEX HUMANITATIS
  • 058-CH004-Certificato 058-CH004-Fiat nuova 500
    FIAT NUOVA 500 1957 - CODEX HUMANITATIS CH004 Multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017    
    Note:
    Nel 1953 Hans Peter Bauhof, un giovane impiegato della Deutsche-Fiat di Weinsberg inviò a Torino i disegni di una microvettura ispirata al celebre Maggiolino. Quel disegno fu la base su cui l'ingegnere Dante Giacosa progettò la Fiat 500, lanciata nel 1957 fu denominata Nuova 500 per distinguerla dalla Topolino. Denominata affettuosamente cinquino ha motorizzato le fasce meno abbienti della società italiana degli anni ’60. Il suo prezzo di acquisto, pagabile ratealmente,  era pari a circa 13 mensilità di un operaio ma il suo successo fu trasversale. Fu infatti un raro caso di istant-cult, ed il suo fascino persiste  ancora oggi, a sessanta anni dalla sua presentazione. Qualcuno l'acquistava perché non poteva permettersi altro ma veniva anche comprata da chi poteva permettersi tutto anche divertendosi a elaborarla e portarla in pista. Un grande soggetto per la nostra collezione Codex Humanitatis!
  • 060-CH006-Certificato 060-CH006 Reggiane re 2005 Sagittario
    REGGIANE Re. 2005 SAGITTARIO - CODEX HUMANITATIS CH006 Multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017.  

    Note storiche: REGGIANE Re. 2005 SAGITTARIO CODEX HUMANITATIS CH006 multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017.

    Il Reggiane Re.2005 costruito in una trentina di esemplari era probabilmente il caccia della serie “5” realizzato con i procedimenti industriali più moderni. I pochi esemplari prodotti  inseriti nella 362° Squadriglia del 22° Gruppo Autonomo Caccia Terrestre parteciparono nel 1943 alla difesa di Napoli dai bombardamenti americani. La squadriglia fu poi trasferita a Sigonella per contrastare lo sbarco alleato in Sicilia. Alcuni esemplari furono impiegati dopo l’8 settembre dalla Luftwaffe per la difesa dei pozzi di petrolio romeni e secondo alcuni anche per difendere Berlino. Il Re.2005 interessò anche la Svezia che già costruiva su licenza il motore Daimler Benz  DB605 lo stesso motore dei caccia italiani della serie “5”. Il Re.2005 era tecnicamente moderno, leggero, agile, potentemente armato e molto veloce: in affondata un esemplare raggiunse  la velocità certificata di 988 kmh! Non si è salvato nessun esemplare e la scarsa documentazione storica e industriale ne alimenta ancora oggi il mito.
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    SILURO SLC DETTO “MAIALE” - CODEX HUMANITATIS CH011

    Multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017    

    NOTE

    La più celebre delle azioni della Xª Flottiglia MAS, denominata operazione G.A.3, venne effettuata nella notte tra il 18 ed il 19 dicembre 1941. Sei incursori subacquei della Regia Marina, a bordo di tre siluri a lenta corsa (SLC) denominati maiali, penetrarono nel porto di Alessandria d'Egitto. Affondarono  le corazzate HMS Queen Elizabeth (33.550t) e HMS Valiant (27.500t)e danneggiarono  seriamente la nave cisterna Sagona (7.750t) ed il cacciatorpediniere HMS Jervis (1.690t). L’Impresa di Alessandria è stata l’unica grande vittoria della Regia Marina nel secondo conflitto mondiale. Fu come una una rivincita per il distruttivo attacco aeronavale della  Royal Navy al porto di Taranto la notte tra l’11e il 12 novembre 1940. L’ impresa degli incursori della Regia Marina proiettò nella leggenda gli uomini della X Flottiglia Mas, il Comandante Junio Valerio Borghese ed il sommergibile Scirè. Dimensioni: stampa 420x300 mm – immagine 369X225 mm.

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