//FOTOGRAFIA
  • 005-Shindand aerei sovietici

    Il Cimitero Degli Aerei Sovietici Shindand Nato Air Base

    Multiplo da una fotografia di Giuseppe Lami scattata il 7 dicembre 2011 tiratura 99 copie.     NOTE: L’aeroporto militare di Shindand fu costruito dall’Armata Rossa durante l’occupazione dell’Afghanistan. Dopo l’operazione Enduring Freedom l’aeroporto fu messo in disarmo dalla NATO e i numerosi aerei ed elicotteri di costruzione sovietica furono accatastati in un’area recintata. Nel 2010 sono iniziati i lavori per trasformare l’aeroporto di Shindand nella più grande base aerea dell’Afghanistan. L’Aeronautica Militare Italiana ha contribuito con l’Italian Air Advisory Team alla formazione dell’Afghanistan Air Force insieme ai colleghi dell’USAF e dell’Hungarian Air  Force. Nei primi tempi la NATO aveva gli uffici dentro la grande torre di controllo con la sigla CCCP sulla sommità dell’edificio. Le pareti interne erano dipinte nel tipico verde delle caserme sovietiche e alcune erano ornate con decorazioni che inneggiavano alla potenza dell’Aviazione Sovietica (Военно-Воздушные Силы). Nel piazzale antistante la torre però sventolavano le bandiere della Nato!
  • 003-nodigimarc

    IN PATTUGLIA CON LA FOLGORE

    32,00 IVA esclusa
    In pattuglia con la Folgore nei pressi di Bakwa, Afghanistan occidentale. Multiplo da una fotografia di Giuseppe Lami del 2 agosto 2011 Fotografia da un reportage di Giuseppe Lami insieme ai paracadutisti della Folgore da un luogo dove nessuno andrebbe mai in vacanza.  
    Note:
    "Le operazioni di clean (arresto giudiziario di insorgenti su informazioni dell'intelligence) avvengono sempre insieme alla polizia afghana e con la presenza di carabinieri del GIS o del Tuscania. La sicurezza della pattuglia è assicurata da droni ed elicotteri armati; normalmente tali operazioni avvengono poco prima dell'alba e dopo una notte passata all'addiaccio. Il reparto esce dal campo base al tramonto e si dirige verso una posizione civetta, non identificabile con il villaggio dove avverrà il controllo. All'alba il reparto si muove con grande velocità verso l'obiettivo che viene messo sotto tiro dai Lince LMV mentre i droni e gli elicotteri controllano che nessuna possa fuggire. Gli interrogatori sono effettuati con l'aiuto degli interpreti e gli eventuali arresti sono attuati dalla polizia afghana. E' un'operazione molto rischiosa  e complessa,  i militari si riservano il diritto di accogliere o meno come embedded eventuali operatori dei media." (A.T.)
  • 034-certificato

    JOAN MIRÒ – MOMA, NEW YORK

    33,00 IVA esclusa

    JOAN MIRÒ  - MOMA, NEW YORK

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2004.
  • F011-certificato 011-Lagunari in pattuglia sula Ring Road
    LAGUNARI IN PATTUGLIA SULLA RING ROAD AFGHANISTAN Multiplo da una fotografia di Giuseppe Lami del  29 dicembre 2010.

    Note

    F011 - Lagunari del Reggimento “Serenissima” in forza al Regional Command West della coalizione ISAF (International Security Assistance Force) organizzata dalla NATO. La fotografia documenta un controllo sulla Ring Road nei pressi di Farah, Afghanistan occidentale 29 dicembre 2010.  
  • LEO LIONNI’S HANDS, 1992

    37,00 IVA esclusa

    LEO LIONNI’S HANDS, 1992

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 1992.
    Note:
    Leo Lionni  (Amsterdam, 5 maggio 1910 – Radda in Chianti,  11 ottobre 1999)  è stato un artista poliedrico: pittore, grafico, scrittore, scultore e illustratore di libri per bambini. Nato da una famiglia olandese di origine ebraica, si trasferì nel 1925 in Italia, a Genova,  dove iniziò a dipingere. Filippo Tommaso Marinetti lo chiamò nel 1931 a far parte del Movimento Futurista. Nel 1935 si laureò in economia e cominciò ad interessarsi al Graphic Design e nel 1939 a causa delle leggi razziali  emigrò con la famiglia negli Stati Uniti. A Philadelphia divenne art director per l'Agenzia pubblicitaria Ayer & Son e poi, a New York, per la rivista Fortune e il gruppo Time-Life. Nel 1960 tornato in Italia e si stabilì a Porcignano, una frazione di Radda in Chianti, in provincia di Siena. Nel 1964 Mondadori lo chiamò a dirigere il mensile Panorama e nel 1984 la rivista giapponese Idea lo giudicò tra i trenta designers più influenti del ventesimo secolo. (source: Wikiwand)
  • F012_certificato F012-Mre Nostrum la fregata Espero
    MARE NOSTRUM LA FREGATA ESPERO Multiplo da una fotografia di Giuseppe Lami del 29 Aprile 2014.    
  • White Sands National Monument, 2

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2014.  
  • White Sands National Monument

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2014.  
  • 082-certificato 082-Notizie Economiche
    NOTIZIE ECONOMICHE DEL 4 GIUGNO 2017 Multiplo da una fotografia di Antonello Tiracchia.  
  • 065-certificato 065-pensieri metropolitani stoccolma

    PENSIERI METROPOLITANI, STOCCOLMA

    Multiplo da una fotografia di Giancarlo Micaroni del 2017.  
  • 062-certificato 062-preoccupazione

    PREOCCUPAZIONE

    37,00 IVA esclusa

    PREOCCUPAZIONE

    Multiplo da una fotografia di Giancarlo Micaroni del 2016.  
  • 007-certificato 007-roosvelt-web

    ROOSVELT’S PORTRAIT

    37,00 IVA esclusa

    ROOSVELT’S PORTRAIT

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 1992.

     
  • 025-no digimarc

    SEND A MESSAGE AT NYC, 1987

    34,00 IVA esclusa
    Multiplo da una fotografia di Antonello Tiracchia del 1987 SEND A MESSAGE AT NYC, 1987 fa parte di una serie di fotografie realizzate per un atelier di moda innovativa e alternativa di New York; l’art director voleva evidenziare il ruolo di riferimento dell’atelier anche per la moda europea.
  • SHEM CREEK, SOUTH CAROLINA

    39,00 IVA esclusa
    SHEM CREEK, SOUTH CAROLINA, 2015 Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2015.
  • F073-certificato 073-paracadutisti nodigimarc
    SI STA COME D’AUTUNNO SUGLI ALBERI LE FOGLIE Multiplo da una fotografia di Antonello Tiracchia del 1970 edizione 2017 tirata in 99 copie.  

    Note dell’Autore

    SI STA COME D’AUTUNNO SUGLI ALBERI LE FOGLIE “Avevo iniziato a fotografare da pochi mesi e le mie conoscenze tecniche  e culturali in merito alla fotografia erano molto confuse. Come tutti i neofiti ambivo alla perfezione tecnica e questa foto dal fuoco incerto e leggermente mossa mi sembrò adatta per il cassetto degli errori. Ho riscoperto il negativo dopo quarantasette anni,   l’ho scansionato e stampato. E se ho rivalutato l’immagine  non è per la sua imprecisione tecnica! Per lavoro ho documentato in video la misera caducità della vita umana quando la guerra, la sofferenza e la miseria culturale  rendono tutto casuale. Questo mi ha aiutato a scoprire che il valore delle immagini non risiede nella perfezione tecnica ma soprattutto nelle emozioni che possono suscitare. Riscoprendo questa fotografia dopo tanti anni mi sono venuti  in mente i versi di Ungaretti, il mio poeta preferito. Sono convinto che per questo mio plagio innocente il Poeta, dal pantheon degli Artisti,  abbia sorriso.” (Antonello Tiracchia)
  • F105-certificato F105-southern dream 2018

    SOUTHERN DREAM, 2018

    37,00 IVA esclusa
    Southern Dream, 2018 Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2018.  

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