//FOTOGRAFIA
  • 061-certificato 061-A caduta libera

    A CADUTA LIBERA

    37,00 IVA esclusa

    A CADUTA LIBERA

    Multiplo da una fotografia di Giancarlo Micaroni del 2016.
  • 044-Certificato

    BOTANY BAY – 2010

    37,00 IVA esclusa

    Botany Bay

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2010. Botany Bay Plantation Heritage Preserve è un parco naturale sull’isola sabbiosa di Edisto, in South Carolina.
  • 028-Certificato

    CASTELLUCCIO, 2013

    37,00 IVA esclusa

    Castelluccio

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2013.
  • 007-certificato 007-roosvelt-web

    ROOSVELT’S PORTRAIT

    37,00 IVA esclusa

    ROOSVELT’S PORTRAIT

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 1992.

     
  • 036-certificato 036- Gian Luigi Scarfiotti, Aran Island

    ARAN ISLANDS, 1973

    37,00 IVA esclusa

    Aran Islands, 1973

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 1973.  
  • 035-Gian Luigi Scarfiotti - Val d'Orcia

    VAL d’ORCIA

    44,00 IVA esclusa

    Val d'Orcia

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2012.  
  • 034-certificato

    JOAN MIRÒ – MOMA, NEW YORK

    33,00 IVA esclusa

    JOAN MIRÒ  - MOMA, NEW YORK

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2004.
  • HUNTING ISLAND

    34,00 IVA esclusa

    Hunting Island, Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2013.

    Hunting Island in South Carolina è un’isola barriera della Contea di Beaufort di fronte all’Oceano Atlantico.  
  • Multiplo da una fotografia di Giuseppe Lami. Un mitragliere a bordo di un Boeing CH-47 dell’Esercito Italiano in volo sul Gulistan, Afghanistan occidentale, 10 dicembre 2010. In Afghanistan l’elicottero è il mezzo di trasporto più usato e anche il più sicuro. Tutti gli elicotteri sono protetti da sistemi contro i missili a guida IR e hanno a bordo due o tre mitraglieri, il che costringe a volare con i portelloni aperti.
  • F014-Controllo biometrico
    BAKWA, AFGHANISTAN - CONTROLLO BIOMETRICO Multiplo da una fotografia di Giuseppe Lami del 3 gosto 2011  
  • 025-no digimarc

    SEND A MESSAGE AT NYC, 1987

    34,00 IVA esclusa
    Multiplo da una fotografia di Antonello Tiracchia del 1987 SEND A MESSAGE AT NYC, 1987 fa parte di una serie di fotografie realizzate per un atelier di moda innovativa e alternativa di New York; l’art director voleva evidenziare il ruolo di riferimento dell’atelier anche per la moda europea.
  • Multiplo da una fotografia di Giuseppe Lami. Decollo di un AV8B Harrier II Plus da Nave Cavour durante l’esercitazione “Brilliant Mariner 2013” – Mar Tirreno, 2 ottobre 2013.
  • White Sands National Monument, 2

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2014.  
  • COME CARONTE SULLO STIGE

    32,00 IVA esclusa

    Come Caronte sullo Stige

    Multiplo da una fotografia di Giuseppe Lami del 2014  

    NOTE

    Profughi di origine sub sahariana a bordo di un barcone, intercettato da un elicottero della Marina Militare il 29 aprile 2014, che come Caronte sullo Stige cerca di raggiungere le coste italiane.  
  • White Sands National Monument

    Multiplo da una fotografia di Gian Luigi Scarfiotti del 2014.  
  • Divisione Corazzata Ariete

    Multiplo da una fotografia dell’estate del 1942 che documenta un carro armato Fiat-Ansaldo M13-40 della Divisione Corazzata Ariete durante un trasferimento. Autore:  Anonimo. La 132a Divisione corazzata "Ariete" fu la prima Divisione Corazzata del Regio Esercito, costituita il 1° febbraio del 1939. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale operò in Africa Settentrionale insieme alla 133ª Divisione corazzata "Littorio" e alla Divisione motorizzata Trieste. Le unità corazzate italiane furono inserite nel Deutsches Afrika Korps  (DAK) comandato dal feldmaresciallo Erwin Rommele. La Divisione Corazzata Ariete fu praticamente distrutta durante la Seconda battaglia di El Alamein, guadagnando diverse volte la citazione sia nei bollettini italiani sia in quelli tedeschi. Nonostante l’impegno ed il coraggio dei carristi italiani la loro sorte fu segnata dall’inferiorità dei mezzi e degli equipaggiamenti e dall’inefficienza del servizio logistico E’ ormai parte della storia l’ultimo comunicato radio del 4 novembre 1942, poco prima della fine. « Carri nemici penetrati a Sud. Conseguentemente Ariete circondata, ma Ariete continua a combattere! » Le parole di Rommel, sempre critico nei confronti degli italiani, confermano la stima che la Divisione Ariete si è conquistata in Africa settentrionale. « Con lAriete perdemmo il nostro più vecchio camerata italiano, dal quale, bisogna riconoscerlo, avevamo sempre preteso più di quanto fosse in grado di dare con il suo cattivo armamento. » (Feldmaresciallo Erwin Rommel nel suo libro “Guerra senza odio”).

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