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  • 009-certificato Italian Myths & Legends

    Italian Myths & Legends: Francesco Baracca & Enzo Ferrari.

    Multiplo da un artwork di Antoine Khan.   NOTE: Così lo stesso Enzo Ferrari racconta, in una lettera** del 3 luglio 1985 inviata al Conte Giovanni Manzoni, la nascita del “cavallino rampante”. La storia del cavallino rampante è semplice ed affascinante. Il cavallino era dipinto sulla carlinga del caccia di Francesco Baracca, l'eroico aviatore caduto sul Montello, l'asso degli assi della prima guerra mondiale. Quando vinsi nel 1923 il primo circuito del Savio, che si correva a Ravenna, conobbi il conte Enrico Baracca padre dell'eroe; da quell'incontro nacque il successivo con la madre, Contessa Paolina. Fu essa a dirmi, un giorno: "Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo. Le porterà fortuna". Conservo ancora la fotografia di Baracca, con la dedica dei genitori, in cui mi affidano l'emblema. Il cavallino era ed è rimasto nero; io aggiunsi il fondo giallo canarino che è il colore di Modena. (Enzo Ferrari) **Dal Sito Ufficiale del Museo Francesco Baracca, Comune di  Lugo - (Ravenna) – www.museobaracca.it
  • 016-certificato_n 016-Giordano Bruno
    GIORDANO BRUNO -17th FEBRUARY 1600 Multiplo da un artwork di Antoine Khan,  edizione 2016   “Io penso a un universo infinito. Stimo infatti cosa indegna della infinita potenza divina che, potendo creare oltre a questo mondo un altro e altri ancora, infiniti, ne avesse prodotto uno solo, finito. Così io ho parlato di infiniti mondi particolari simili alla Terra.” (Giordano Bruno)  
    Note:
    “La figura di Giordano Bruno è diventata un’icona universale del libero pensiero. Sono affascinato dalla sua vita e allo stesso tempo sono disgustato dal modo con cui è stato brutalmente ucciso. Il rifiuto del dogma, la storia minore vista senza pregiudizi ideologici e la critica alla ambiguità delle parole sono concetti sempre presenti nelle mie opere pittoriche. Concetti che io rinforzo ad arte con intenzioni provocatorie perché credo che l’uomo inizi a scoprire il concetto di libertà nel momento stesso in cui scopre il tormento del dubbio. L’Arte non è un servo sciocco al servizio del potere, quasi sempre ottuso e vile ma, come diceva Giovanni Papini, deve essere un suo pungolatore. Questo atteggiamento esistenziale ancor prima che filosofico è in totale antitesi con le religioni e le ideologie che basano il condizionamento dell’individuo attraverso il dogma. L’arroganza di possedere una verità assoluta  e trascendente porta a considerare la storia come un’attività piatta e statica dove l’essere umano è dissuaso, con schemi rigidi e cruenti, dal compiere liberamente scelte esistenziali e culturali.” (Antoine Khan)
  • THE CHILDREN’S DREAMS NEVER LAND

    Multiplo da un artwork di Antoine Khan del 2012.    

    NOTE:

    “Quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare.” (Leonardo da Vinci)
  • B-2 Spirit of California
    Il Northrop Grumman B-2 Spirit of California in volo sull’Afghanistan. Multiplo da un artwork di Antoine Khan.  
    Note:
    Il Northrop Grumman B-2 Spirit rappresenta ancora, a quasi trenta anni dal suo primo volo (avvenuto nel 1989) lo stato dell’arte dell'aviazione. E può aiutarci a intuire il futuro! Il B-2 può volare per oltre 11 mila chilometri senza rifornimento in volo, lasciando una traccia radar paragonabile a quella di un frisbee. Le sue caratteristiche stealth, numerosi casi di spy story ed il cinema d’azione lo hanno già consacrato come una leggenda. Anche il suo costo (un miliardo di dollari a esemplare, 30 dollari al grammo, più costoso dell’oro!) ha stimolato la fantasia popolare. E' assemblato presso la Palmdale United States Air Force Plant 42 in California. Sono stati costruiti 21 esemplari di B-2 tutti identificati con il nome di uno Stato (lo Spirit of California è il sn. AV 09). L’unica eccezione  è il sn.  AV19 denominato Spirit of Kitty Hawk. Il luogo della Carolina del Nord dove il 17 dicembre del 1903 i fratelli Orville e Wilbur Wright fecero decollare il Flyer, il primo velivolo a motore della storia. Dimensioni stampa: 400x400 mm – immagine: 330x330 mm
  • 022-certificato 022-Numbers: Mix & Dream!

    NUMBERS – MIX & DREAM!

    48,00 IVA esclusa
    NUMBERS - MIX & DREAM! - Multiplo da un artwork di Antoine Khan del 2017
    NOTE:
    Nella concezione popolare della vita i numeri misurano il sogno del possesso e della ricchezza, svilendo così in parte il loro potenziale. I glifi dei numeri “arabi” sono nati in India, tanto è vero che gli arabi li chiamano numeri “indiani” أرقام هندية (arqām hindiyya). Sono arrivati in Europa attraverso gli studi dei matematici e astronomi arabi nei primi secoli dell’era cristiana. La loro applicazione ha permesso lo sviluppo delle scienze matematiche che costituiscono la base di tutte le attività di ricerca, come scrisse Galileo Galilei nel suo trattato “Il Saggiatore”. « La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. » (Galileo Galilei - Il Saggiatore) Galileo confermava con l’osservazione scientifica della natura quanto scoperto quattro secoli prima da un altro pisano, il matematico Leonardo da Pisa, detto Fibonacci. Fibonacci con la sua  “successione dei numeri” – detta appunto Successione del Fibonacci – ha scoperto la progressione matematica (quindi non casuale) della spirale la cui forma geometrica è la rappresentazione della sezione aurea; la spirale è presente in tutte le forme della natura, del DNA e dell’Universo.
  • 043-Teamwork

    TEAMWORK

    24,00 IVA esclusa
    TEAM WORK Multiplo da un artwork di Antoine Khan del 2004. Edizione 2017
  • 029-Certificato

    AMX BLACK CATS AFGHANISTAN

    29,00 IVA esclusa
    AMX Black Cats, multiplo da un artwork di Antoine Khan  del 2010. Edizione 2016 tirata in 99 copie.  
  • 031-Certificato 031-After the rain

    DOPO LA PIOGGIA

    34,00 IVA esclusa
    DOPO LA PIOGGIA - Multiplo da un artwork di Antoine Khan. Edizione 2016 tirata in 99 copie  
  • 038-Certificato i sorci verdi

    I SORCI VERDI

    31,00 IVA esclusa
    I SORCI VERDI - Multiplo da un artwork di Antoine khan Edizione 2016 tirata in 99 copie.     Note: Il 20 agosto del 1937 partì la Istres-Damasco-Parigi,  una gara di velocità per aeroplani, a cui parteciparono 8 Savoia Marchetti  S.M. 79 della Regia Aeronautica. Gli aerei italiani facevano parte della 205a Squadriglia,  erano dipinti di rosso e avevano disegnati sulla carlinga tre topolini verdi che sembrano parlare tra loro. Il detto popolare “far vedere i sorci verdi” nasce da questo episodio in cui furono battuti con grande clamore mediatico gli aerei francesi e inglesi L'origine del simbolo risale però alla guerra civile spagnola. Nel marzo 1937 il sottotenente Aurelio Pozzi avrebbe dipinto i tre topi sul suo aeroplano prima di un’azione di bombardamento su Barcellona. Sembra ispirato da un sottufficiale che in dialetto romano disse: <Domani annamo su Barcellona e je famo vede li sorci verdi>. Durante la guerra la 205a Squadriglia ha operato con l’S.M.79 in azioni di bombardamento nel mediterraneo facendo base in Sicilia e a Rodi.
  • CH001-Certificato 052-CH001-Piaggio Ciao
    PIAGGIO CIAO CODEX HUMANITATIS CH001
    Multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017     NOTE: “La mobilità individuale è stato il sogno dell’umanità per millenni.  I primi mezzi di locomozione meccanica hanno facilitato la possibilità di scoprire il mondo contribuendo allo sviluppo della società civile e al progredire delle arti.  Il Piaggio Ciao, rimasto in produzione per quaranta anni, ha contribuito all’emancipazione di generazioni di giovani e migliorato la vita a persone di ogni età.  Ho deciso di inaugurare la collezione Codex Humanitatis, dedicata alle macchine che hanno segnato nel bene e nel male la nostra storia, con questa provocazione perché i sogni dei bambini sono privi di dimensioni e non atterrano mai.” (A.K.)  
  • 053-CH002-Certificato 053-CH002_Ferrari 250 GTO
    FERRARI 250 GTO  - CODEX HUMANITATIS CH002 Multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017     Note: La Ferrari 250 GTO fu progettata da  Giotto Bizzarrini con lo scopo di vincere il campionato Mondiale Marche del 1962. Il regolamento della FIA richiedeva la costruzione di 100 vetture ma ne furono costruite solo 39 di cui 3 con motore da 4.000 cc. Enzo Ferrari eluse le regole mediante una numerazione non sequenziale dei telai prodotti. Fu venduta e affidata a piloti di alto livello, selezionati personalmente dallo stesso Ferrari, che con le loro vittorie la trasformarono in un mito. La Ferrari 250 GTO è considerata la vettura che meglio sintetizza la filosofia della casa di Maranello: prestazioni ed estetica ai massimi livelli. Come confermato nel 2014 durante un’asta a Monterey, California:  la Ferrari 250 GTO targata MO 80576 fu venduta a 28,44 milioni di euro!  
  • 045-Certificato 045-beretta m9

    BERETTA M9

    23,00 IVA esclusa
    The best Italian star in the American movie. BERETTA M 9, multiplo da un artwork di Antoine Khan   Note: Il titolo di questa mia illustrazione probabilmente darà fastidio a chi pensa che il mondo debba procedere secondo schemi rigidi e politicamente corretti. Un dato è certo: non sono l’enogastronomia, la moda, la nazionale di calcio, la Ferrari e la cultura italiana a primeggiare nel cinema americano. Il fatto che la Beretta M9 trenta anni fa sia stata selezionata dall’US Army ha sicuramente contribuito alla sua diffusione sugli schermi. Ma il successo cinematografico della Beretta M9 è probabilmente anche merito della sua linea, bella e inconfondibile. Ammesso che si possa definire bella un’arma, visto il suo scopo: dissuadere ed eliminare! Per quanto riguarda la sua presenza nel cinema mi torna in mente un aforisma dei maestri della nouvelle vague. “Un film è fatto da tre elementi, una storia, una donna e una pistola.” Ma questo, è proprio il caso di dirlo,  è un altro film! Antoine Khan
  • 046-Certificato 046-Tornado Diavoli Rossi

    TORNADO DIAVOLI ROSSI

    33,00 IVA esclusa
    TORNADO DIAVOLI ROSSI - Edizione 2017 su carta acquerello bianca naturale in cellulosa alfa senza acidi Water Color Paper Radiant White 190 g/m². Multiplo da un artwork di Antoine khan del 2014 tirata in 99 copie.
  • 057-CH003-Certificato 057-CH003_Il vagone volante
    IL VAGONE VOLANTE - CODEX HUMANITATIS CH003 Multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017    
    Note
    Vagone Volante era il nome con cui veniva definito in Italia il Fairchild C119G "Flyng Boxcar". E' stato il primo aereo da trasporto moderno in dotazione all'Aeronautica Militare che lo ha usato sino ai primi anni '70 nella 46 Brigata.
  • 059-CH003-g55 bis_nodigimarc
    FIAT G. 55 - CODEX HUMANITATIS CH005 Multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017.  
  • 067-CH007_nodigimarc
    FIAT C.R.42 FALCO CODEX HUMANITATIS CH007 Multiplo da un artwork di Antoine Khan – Edizione 2017    
    Note:
    Belmonte Sabina è un minuscolo paese montano nel entro terra laziale. Qui nel 1985 è nato Celestino Rosatelli, il progettista del C.R. 42 Falco, non ancora maggiorenne quando i fratelli Wright compirono il primo volo. Diventato ingegnere meccanico con il massimo dei voti è stato uno dei più abili ingegneri aeronautici del ventennio tra le due guerre. Il Fiat C.R. 42 Falco è probabilmente il miglior biplano da caccia della storia e fu esportato in molte nazioniper quanto superato già all'inizio del conflitto. È stato anche l’aereo italiano prodotto nel maggior numero di esemplari, circa 1800, all'8 settembre del 1943 c'erano ancora CR 42 in fase di costruzione! La sigla C.R. sta per Caccia Rosatelli.

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